Torino e Chievo arrivano all’appuntamento della 36esima giornata di Serie A con soli sei punti di differenza. Stesso numero di pareggi (12), due vittorie in più per i granata, che però saranno orfani del proprio bomber. Fabio Quagliarella, ai box per infortunio, non potrà sfidare in campo Alberto Paloschi, uomo più pericoloso sotto porta dei gialloblu. 13 reti per il numero 27 granata, 9 per l’ex milanista che ne ha segnate 5 nelle ultime 9 gare.

Nel complesso, il Torino di Giampiero Ventura ha i numeri dalla sua parte: mantiene di più la palla tra i piedi, crea più occasioni, sbaglia meno passaggi e tira di più. Statistiche, in realtà, non così esaltanti se confrontate con i top team di Serie A, ma in questo caso è il Chievo a rendere più ampio il divario. La squadra di Maran è ultima in quattro categorie diverse (possesso palla, palle giocate, passaggi riusciti e supremazia territoriale, penultima nella pericolosità e 16esima su 20 per numero di tiri nello specchio della porta (circa 4 a partita).

In realtà, la classifica non evidenzia una differenza così notevole e Pellissier e compagni sono ampiamente salvi da qualche mese. L’ultima loro sconfitta risale infatti al 4 aprile scorso, quando a Sassuolo vennero battuti per 1-0. Da allora due vittorie e quattro pareggi, tra cui un paio di prestigio con Lazio e Inter. Senza più motivazioni se non quelle di vetrina individuale, toccherà a Glik e compagni concretizzare i pronostici che vedono il Toro favorito, ricordandosi che in undici precedenti in casa propria, il Chievo non ha mai vinto (6 vittorie e 5 pareggi).


La favola Chievo ha molte tinte granata

Ventura bestia nera di Maran